Appartamento Frazionato: Guida alla gestione del contatore luce

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Sommario: Non sai come gestire il contatore luce per un appartamento frazionato? È normale avere qualche dubbio per casi particolari come questo, ma non ti preoccupare, vedremo tutto nel dettaglio in questa guida!

Ma cosa significa frazionamento? Si tratta semplicemente della divisione di un’unita immobiliare in due o più parti ben distinte. Una operazione che può portare dei benefici, non solo legati alla più facile gestione dell’appartamento, ma anche lato economico.

Nell’articolo andremo ad approfondire i seguenti temi:

  • Passaggi e Consigli per Frazionare un Appartamento
  • Cosa Cambia nel Condominio Dopo un Frazionamento?
  • Allacciare un Nuovo Contatore Elettrico: La Procedura Dettagliata
  • Chi Contattare per Allacciare un Nuovo Contatore Elettronico
  • È Possibile Avere un Secondo Contatore Luce in Casa?
  • Gestire la Luce in Caso di Fusione tra Due Appartamenti

Passaggi e Consigli per Frazionare un Appartamento

Come abbiamo anticipato all’inizio dell’articolo, frazionare un appartamento può rappresentare una scelta abbastanza vantaggiosa. La procedura prevista per questa operazione include diversi passaggi obbligatori, così come è stato disposto dalle normative vigenti.

Prima di tutto, trattandosi di un intervento di edilizia libera è il Comune l’ente di competenza che può autorizzare o meno i lavori. Seguendo il regolamento edilizio del Comune, bisogna sapere che per effettuare il frazionamento è necessario avvalersi di una specifica figura abilitata a dirigere i lavori. Il tutto seguendo questi passaggi:

  1. Fare la comunicazione al Comune competente. Un tecnico abilitato deve presentare la CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata). Nel caso venisse modificata la destinazione d’uso o vi fossero degli interventi strutturali su solai oppure muri portanti, sarà da presentare la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività).
  2. Aggiornamento catastale presso il Catasto. Si è obbligati a comunicare per tempo al Catasto tutte le modifiche alle planimetrie di un immobile.
  3. Inizio delle operazioni edilizie per andare a frazionare l’immobile interessato.
  4. Presentazione del certificato di collaudo una volta terminati i vari lavori sull’immobile.

Ma di norma quando è consigliabile procedere al frazionamento di un immobile? Ci sono diversi casi a tal proposito:

  • Vuoi mettere in affitto una parte del tuo immobile, creando un’unità indipendente, mentre nell’altra potrà continuare a vivere liberamente il proprietario.
  • Vuoi aumentare il valore del tuo immobile. Andare a dividere un appartamento grande in due o più unità immobiliari più piccole ti permette di facilitare la vendita e renderla più fruttuosa.
  • Desideri realizzare un’unità indipendente per i tuoi parenti.

Importante dire che a seguito del frazionamento non è possibile avere un unico contatore per due immobili, tranne per queste tre eccezioni:

  • Le due unità immobiliari hanno tra loro un legame di pertinenza e appartengono alla stessa persona.
  • Unità immobiliari pertinenziali come garage, cantine o solai, anche se utilizzati da differenti persone dello stesso condominio.
  • Più unità immobiliari non abitative sono contigue e vengono messe a disposizione di altri individui che condividono la stessa finalità, come studi professionali.

Cosa Cambia nel Condominio Dopo un Frazionamento?

È bene sapere che un condominio non può opporsi al frazionamento di un appartamento se questo non va a modificare le parti comuni, non lede i diritti di altri condomini e se non è espressamente vietato da regolamenti interni.

La miglior cosa da fare è informarsi e prepararsi anticipatamente, andando a richiedere all’amministratore il regolamento del condominio. Oltre a questo può essere utile una delibera rilasciata dall’assemblea dei condomini che autorizza l’intera operazione. In particolare nei casi in cui, per esempio, è necessario realizzare un ingresso al nuovo appartamento sul pianerottolo condominiale.

Quindi si evince che ogni intervento per il frazionamento dell’immobile deve essere necessariamente autorizzato e permesso da regolamento. In generale non deve creare danni alle parti comuni o un pregiudizio alla sicurezza, decoro e stabilità a livello di architettura.

Allacciare un Nuovo Contatore Elettrico: La Procedura Dettagliata

Devi fare un allacciamento per il nuovo appartamento? L’installazione del contatore e il collegamento alla rete prevedono una determinato iter burocratico. Puoi partire scegliendo uno dei fornitori presenti sul mercato e contattarlo tramite i suoi canali di assistenza per dare il via alla procedura. Ecco cosa devi sapere a riguardo:

  1. Invia la domanda di allaccio al fornitore.
  2. Ti verranno indicati tutti i documenti da consegnare e moduli da compilare.
  3. Fornisci i documenti relativi al nuovo intestatario della fornitura, i dati sull’immobile, i recapiti e altri dati (come quelli legati al pagamento) e compila correttamente i moduli richiesti.
  4. Il fornitore inoltra la tua domanda di allaccio insieme a tutta la documentazione al distributore entro 2 giorni lavorativi.
  5. Il distributore, se tutta la documentazione è corretta, si metterà in contatto con te per organizzare il sopralluogo e valutare l’entità dei lavori da effettuare.
  6. Il distributore ti fornisce un preventivo entro 15 giorni lavorativi.
  7. Se accetti il preventivo, il distributore darà inizio ai lavori di allacciamento.
  8. Dovrai attendere 10 giorni lavorativi per i lavori più semplici da eseguire, fino a 60 giorni lavorativi se sono richieste operazioni più complesse.
  9. L’allacciamento è stato eseguito e puoi procedere con il fornitore all’attivazione di una delle tariffe presenti.

Chi Contattare per Allacciare un Nuovo Contatore Elettronico

Puoi comodamente richiedere l’allacciamento del nuovo contatore ad un fornitore luce e gas a tua scelta. Difatti il gestore si occuperà di tutto, ti metterà in contatto con il distributore, ti informerà sulla documentazione necessaria e ti aggiornerà sullo stato dei lavori!

In alternativa puoi richiedere le operazioni di allaccio direttamente al distributore. Nel momento in cui i lavori di collegamento alla rete sono terminati, prima di procedere con l’attivazione dovrai contattare un fornitore per sottoscrivere un contratto.

A questo proposito è essenziale avere presente la differenza tra fornitore e distributore:

  • Fornitore, la società di vendita con la quale sottoscrivi il contratto luce o gas con l’offerta che hai scelto
  • Distributore, la società che si occupa del trasporto e della rete dell’energia elettrica e gas. A seconda del distributore competente, saranno i suoi tecnici ad occuparsi di eventuali guasti o disservizi sulla tua utenza.

Come specificato, per effettuare l’allacciamento della luce o gas puoi rivolgerti ad uno dei gestori sul mercato. Per ricevere assistenza puoi metterti in contatto con il servizio clienti ad esempio di Enel, Engie o anche Wekiwi e scoprire qual è la procedura da seguire. Inoltre potrai essere aggiornato sulle opportunità attivabili per iniziare fin da subito a risparmiare.

È Possibile Avere un Secondo Contatore Luce in Casa?

Nel caso in cui l’intenzione del proprietario sia quella di dividere l’immobile in due unità, diventa possibile effettuare il frazionamento e poi installare un nuovo contatore (così ogni unità immobiliare ha il proprio).

Per contro, installare un secondo contatore per uso domestico in un’unica abitazione non è possibile. L’unica possibilità di installazione di un secondo contatore è se si tratta di un apparecchio per “altri usi“, detto anche BTA (Bassa Tensione Altri Usi). Stiamo parlando di clienti non domestici connessi in bassa tensione, per esempio per le pertinenze vicino alla casa come il classico garage.

Cerchi un modo per parlare con un operatore luce? Vai alle nostre guide dedicate ai canali di contatto di Levigas, Nuovenergie o Optima! Potrai sciogliere i tuoi dubbi e richiedere tutte le info di cui necessiti, oltre a poter risolvere eventuali problemi sulla fornitura.

Se dovessi avere esigenze di altri servizi, possiamo consigliarti di dare un’occhiata ai nostri articoli dedicati al mondo delle utenze come quelli sul passaggio da monofase a trifase, come contestare un bolletta oppure i modi per ricevere un’efficace consulenza energetica.

Gestire la Luce in Caso di Fusione tra Due Appartamenti

Quando avviene la fusione tra due appartamenti, detta accorpamento, succede tutto il contrario rispetto al frazionamento. In questo caso ci sono due contatori e uno dei due deve essere disattivato o rimosso, visto che non è possibile averne un secondo per uso domestico.

Ti consigliamo per ultimo di visitare il sito ufficiale dell‘Autorità ARERA a questo link, dove potrai rimanere aggiornato su novità, comunicati stampa o normative legate alla luce e gas. Oltre a consultare l’andamento dei costi delle materie prime energia sul mercato.

Sei sommerso dalle bollette? I nostri esperti ti aiuteranno a risparmiare su luce e gas!

02 82 95 64 02

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Aggiornato su 5 Lug, 2024

Daniele Tarantino

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