Enel PEC: Come, Quando e Perché Utilizzarla

La PEC di Energia Energia è solo uno dei molteplici canali di comunicazione predisposti dal fornitore, ed è a disposizione di clienti domestici, business ed enti. Tuttavia, a differenza della posta elettronica ordinaria, il suo impiego è indicato solamente in specifiche circostanze, che troverai elencate nei successivi paragrafi.

Nel dettaglio, ecco quali sono i punti che tratteremo:

• Dove trovare l’indirizzo PEC per comunicare con Enel Energia?
• Modalità per utilizzare la Posta Elettronica Certificata di Enel
• Perché scegliere la PEC per comunicare con Enel Energia?
• Istruzioni per l’invio corretto di una PEC a Enel Energia
• La PEC di Enel Distribuzione
• Alternative alla PEC per contattare Enel Energia e inviare un reclamo
• Canali di Contatto Enel Energia per ricevere Assistenza

Dove trovare l’indirizzo PEC per comunicare con Enel Energia?

In modo del tutto analogo, utilizzando una delle modalità appena descritte, si può risalire all’indirizzo PEC del Servizio Elettrico Nazionale, ossia il venditore del Gruppo Enel che opera nel Mercato Tutelato. Il riferimento da impiegare è servizio elettrico nazionale@ pec.servizio elettrico nazionale.it.

Modalità per utilizzare la Posta Elettronica Certificata di Enel

A proposito delle modalità per l’impiego dell’indirizzo PEC di Enel Energia, è opportuno precisare due punti.

1. il primo riguarda la natura stessa della Posta Elettronica Certificata
2. il secondo fa invece riferimento alle finalità a cui è adibita questa casella di posta.

La peculiarità della PEC consiste nel valore legale, equivalente a quello di una raccomandata A/R, che la comunicazione trasmessa assume. Tuttavia, affinché ciò si verifichi; mittente e destinatario devono disporre di un indirizzo di posta elettronica certificato.

Ne consegue che se il cliente finale invia un messaggio alla mail PEC di Enel Energia utilizzando un account ordinario, questa condizione non viene soddisfatta. Questo non è un dettaglio irrilevante, poiché a differenza di imprese, partite IVA ed enti vari, non tutti i consumatori hanno attivato una casella di posta di tale tipologia.

Entrambe le casistiche riguardano le procedure ADR, acronimo di Alternative Dispute Resolution, adottate per la risoluzione alternativa (extragiudiziale) delle controversie tra utenti e fornitori di energia elettrica e gas.

Dunque, a dispetto di quanto si pensi, la PEC del provider non è il canale idoneo per l’inoltro di un reclamo o di una disdetta Enel.

Infine, la PEC di Enel Energia per il credito d’imposta è a disposizione esclusivamente delle imprese in possesso dei requisiti richiesti per accedere all’agevolazione fiscale. La domanda va inoltrata all’indirizzo e-mail servizio.clienti.enelenergia@pec.enel.it e nell’oggetto va specificato “Credito d’imposta”.

Perché scegliere la PEC per comunicare con Enel Energia?

I contatti PEC di Enel Energia rappresentano un canale di comunicazione:

• sicuro
• affidabile
• tracciato
• rapido.

La Posta Elettronica Certificata viene scelta perché assicura il valore legale della trasmissione del messaggio in questione. Inoltre, fornisce la prova non solo dell’avvenuto invio, ma anche della ricezione da parte del destinatario. Questo aspetto è particolarmente rilevante dato che, come abbiamo visto, attraverso questo metodo si inoltrano comunicazioni di una certa importanza.

Oltretutto, comunicare a mezzo PEC è estremamente facile e accessibile. È possibile inviare un’e-mail da PC o da qualunque dispositivo mobile, a prescindere dall’orario e dal luogo in cui ci si trova, con un semplice click.

Istruzioni per l’invio corretto di una PEC a Enel Energia

L’invio di una PEC a Enel Energia prevede gli stessi step di un qualunque messaggio di posta elettronica. Ecco le istruzioni per procedere:

1. digitare l’indirizzo enelenergia@pec.enel.it nel campo relativo al destinatario
2. inserire l’oggetto della comunicazione
3. scrivere il messaggio di testo
4. aggiungere eventuali allegati da trasmettere al fornitore
5. cliccare sul tasto “invia“.

Ricordiamo che, affinché la PEC abbia valore legale, anche il mittente dovrà utilizzare un account di Posta Elettronica Certificata.

La PEC di Enel Distribuzione

Tutte le società del Gruppo Enel hanno una o più caselle di Posta Elettronica Certificata che vengono utilizzate per comunicare con clienti finali, investitori, media, Organismi ed enti vari. Anche l’azienda di distribuzione del Gruppo, che materialmente esegue le operazioni di allaccio o riattivazione dei contatori in caso di subentro, dispone di due indirizzi e-mail certificati.

In quest’ultimo caso, il messaggio di posta elettronica dovrà contenere i dati identificativi del cliente, quindi nome e cognome o la ragione sociale, il codice fiscale o la partita IVA, il codice POD oppure il numero della pratica oggetto della segnalazione.

In alternativa, è sempre possibile spedire una missiva alla Casella postale 5555 – 85100 Potenza (PZ).

Alternative alla PEC per contattare Enel Energia e inviare un reclamo

Ora passiamo in rassegna le modalità alternative alla PEC di Enel Energia per l’inoltro di un reclamo. Difatti, abbiamo visto che quest’ultima non è il riferimento più adeguato per farlo. E a comunicarlo è lo stesso gestore, che invita la propria clientela ad utilizzare i seguenti canali di contatto per risolvere in modo tempestivo la problematica riscontrata:

Resta salda la possibilità di inviare un reclamo scrivendo una comunicazione in forma libera o avvalendosi del modulo in pdf scaricabile dal sito del fornitore. Quest’ultimo può essere compilato e caricato online, oppure spedito a Enel Energia S.p.A. Casella Postale 8080 – 85100 (PZ).

Enel Energia si impegna a fornire un riscontro scritto entro 30 giorni dalla ricezione della segnalazione, come disposto dall’ARERA.

Canali di Contatto Enel Energia per ricevere Assistenza

I clienti del provider dispongono di una variegata gamma di contatti Enel per ricevere assistenza. Nel dettaglio:

Per saperne di più sulle procedure ADR ti invitiamo a visitare il sito dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Cliccando su questo link puoi consultare le condizioni necessarie per accedere al Servizio di Conciliazione istituito dall’ARERA.

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